Versami un poco di vino
lasciami sperare ancora
se ancora ce n’è
la notte sta divorando il mattino
il tempo è una freccia veloce che mira da sé
E la fatica di nascondere la fatica sempre
sorridi per bugia
Come si fa che male fa
Per quale segreto motivo
debbo al fondo la mia ancora
io che barche non ho
lascio alla terra quel poco che vivo
e poi di nuovo polvere
di nuovo polvere do
guardare avanti quando avanti non c’è
trovarsi a invidiare il cielo a chi ce l’ha
Come si fa che male fa
chiedersi un altro arrivederci
un’opportunità
e domandarsi cosa sia
cosa rimane
ora che vai via
Fare riposare il dolore
è un lavoro di saggezza
come sul fondo del bicchiere
che non scuoti e porti lento alla bocca
in un bacio
Ah come si fa che male fa
tenersi stretti come bimbi nell’oscurità
e domandarsi compagnia
un poco ancora
ora che vai via
Mirco Menna: chitarra, voce – Camilla Missio: basso – Maurizio Piancastelli: tromba, tastiere – Roberto Rossi: batteria, percussioni – Massimo Tagliata: fisarmonica
testo e musica: Mirco Menna, Paolo Nanni