Un disco pregiato, così si potrebbe definire “Il Senno Del Pop” di Mirco Menna. Pregiato nella poesia assia bohémien e altrettanto sfacciata, dai forti sentori francesi e quel piglio decisamente itinerante per il mondo intero. Perchè dentro questo nuovo disco di Mirco Menna ci troviamo il Brasile e l’Italia, ci troviamo Lisbona e Napoli, la Francia dei poeti e l’Argentina delle milonghe. Ci troviamo la società degli descaffalatori e gli amanti colorati che diventano adulti con i pastelli leggeri e quel sapore di slide hawaiane che trasportano a ritmo delle onde del grande mare. C’è tanto altro nel disco di Mirco Menna. Si intitola “Il Senno Del Pop” e la critica sociale non è certo messa da canto. Un lavoro di fortissima ispirazione, tra antiche tradizioni pellegrine e numerose citazioni di stile. Davvero un bel sentire. In rete il video ufficiale e di seguito una track by track, breve ma decisamente bohémien.
Mirco Menna, “Il Senno Del Pop” brano per brano
Portati Da Un Fulmine
Uno sguardo adulto rivolto a chi adulto lo sta diventando. La tenerezza, la nostalgia, la fiduciosa apprensione che provocano i ragazzi a coloro che non lo sono più.
Arriverai
Canzone dell’amore vagheggiato. Il lungo tema d’introduzione è indicativo della pazienza che occorre per vagheggiare un amore compiuto.
Così Passiamo
Canzone dell’essere transitori, come fu e sarà per chiunque, salvo credersi eterni. Il tutto, mosso in un panorama che va sonoramente in frantumi.
Sole Nascente
Il sole (o Il sole nascente) è il titolo di un magnifico dipinto di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Qui si immagina che un paesano ritratto nel quadro Il Quarto Stato dica la sua, in un’accorata lettura artistica e politica dell’esistenza.
Il Descaffalatore
È un funzionario del regime consumista, un personaggio inventato per lo spettacolo Spreco di Andrea Segrè e Massimo Cirri e disegnato da Altan.
Ora Che Vai Via
Una milonga lenta, cantando degli abbandoni definitivi, della maledizione di quando è il momento di andarsene e non si vuole.
Prima Che Sia Troppo Tardi
Presupponendo che sia tardi, ma forse non ancora troppo, una canzone moderatamente ottimista. Senza speranza ma con qualche ostinata aspettativa.
Il Senno Del Pop
In quanto titletrack dell’album può risultare pubblicità ingannevole, dato che nel brano (strutturalmente anti-pop) l’autore si smarrisce cercando di capire dove stia, questo “senno del pop”
Bonus track
Da Qui A Domani
Versione acustica in quartetto e dal vivo di un brano precedentemente inciso con Banda di Avola. Protagonista è il Mercato, ospite celebrato e fin troppo invasivo.
Chiedo Scusa Se Parlo Di Maria
Meravigliosa canzone di Giorgio Gaber, interpretata una dozzina di anni fa e pubblicata da Il Mucchio Selvaggio, qui riproposta con tutto il cuore.
Fonte:LoudVision